Vertigo, 01/1996

Kirlian Camera

I KIRLIAN CAMERA non hanno bisogno di alcuna introduzione. Perfino quelli che non hanno mai sentito questo gruppo finora conosceranno sicuramente la loro canzone "Eclipse", che può essere ascoltata in numerose versioni nelle discoteche e nei club lungo il paese, e può essere trovata su parecchie compilation. Sembra inoltre che, per il gruppo stesso, "Eclipse" non è più una benedizione ma una maledizione, molti non sembrano capaci di sentire altra musica dei KIRLIAN CAMERA senza vedervi un povero rifacimento di questa canzone... A dispetto di ciò, il gruppo italiano ha davvero tanto da offrire, musicalmente e per quanto riguarda i contenuti.

Da un po' di tempo, il gruppo consiste di Simon Balestrazzi, che ha anche pubblicato un grande numero di CD, cassette e partecipazioni a compilation col suo proprio progetto, T.A.C. (TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA), Angelo Bergamini, che fondò i KIRLIAN CAMERA nei primi anni ottanta, e la sua compagna di vita Emilia Lo Jacono, che suona anche la chitarra e le tastiere, in aggiunta al suo affascinante canto.

E' stato anche A. Bergamini, che ardentemente ha risposto alle seguenti domande. (Come nota personale vorrei aggiungere che A. Bergamini non è un lunatico, un tossicomane, un fascista o qualsiasi altra calunnia con cui è apostrofato con discredito, come possiamo sentire o persino leggere con dispiacere troppo spesso. Lui è piuttosto un musicista altamente sensibile, feroce, che deliberatamente rinuncia a provare di compiacere chiunque. Uno è libero di apprezzare i suoi lavori musicali o no, ma nessuno ha il diritto di giudicarlo come essere umano.)


Sebbene i primi lavori dei KC ottennero un caldo apprezzamento dai media, per la prima volta ci sono state recensioni negative senza eccezioni sull'ultimo album, "Solaris". "Solaris" è davvero diventato un album abbastanza difficile, solo duramente accessibile. I suoni freddi e minimali tracciano il passo.
"Per noi, è la raccolta di atmosfere paranoiche; un ritratto musicale di sterili campi di ghiaccio. La musica elettronica degli anni cinquanta, come fu creata da band come Stockhausen, è stato il nostro splendente esempio. E' per questo che non dovrebbe essere comparato ai nostri album precedenti, come "Schmerz o "Todesengel", dove le emozioni di disperazione o afflizione hanno un ruolo predominante. Non esistono sentimenti su "Solaris"; solo gelido ghiaccio. Se una rivista come "The Empty Quarter" poi definisce l'album senza valore, concordo pienamente, sia perché la mia attitudine verso questo disco non è interamente positiva che perché personalmente preferisco canzoni nel senso classico della parola. Infatti non ci sono canzoni 'reali' su "Solaris". Prevalgono i suoni."

I KC si occupano di musica da oltre 15 anni. Che sensazione ha una persona come Angelo Bergamini, che ha anche pubblicato musica su etichette come EMI o Virgin, verso la scena musicale attuale, particolarmente riguardo l'underground?
"Recentemente ho ascoltato parecchi lavori, tra le altre cose anche la scena EBM/Elettronica. Canzoni che semplicemente consistono di una base di sequencer, un battito piatto e un triste cantante omicida che urla. E' mortalmente noioso e dimostra una totale mancanza di talento creativo. Ciò di cui questi gruppi hanno bisogno sono le idee e un po' di senso dell'umorismo. Si prendono troppo seriamente. Le cose non possono andare più in questo modo; altrimenti, causeranno che una grossa parte del cosiddetto pubblico indie-underground disprezzerà il genere. Precisamente nel genere EBM, è il tempo per qualcosa di nuovo. Ma forse è meglio per me non commentare gruppi che non mi piacciono; lasciami nominare alcuni gruppi che di contro apprezzo di più. Uno di questi è DEINE LAKAIEN, che riescono a maneggiare elementi elettronici con competenza. In più, apprezzo piuttosto gruppi Industrial/Ritual, come MENTAL MEASURETECH - il loro "Songs from Neuropa" è davvero ottimo! -, ALLERSEELEN, BLOOD AXIS, DEATH IN JUNE o SOL INVICTUS."

Questa tendenza dei DEATH IN JUNE e simili può anche essere notata nei live dei KC. Elementi ricorrenti di questi spettacoli includono le chitarre acustiche così come sessioni di percussioni militari. Quanto è importante questo tipo di perfomance?
"Ci piace davvero suonare live. Essere in tour è davvero duro, ma non lo vediamo con un tedioso dazio. Mi piace particolarmente suonare qui in Germania, perché il pubblico è davvero entusiasta. Domanda parecchi bis. Forse ha a che fare col fatto, che le persone qui riescono a capirci di più rispetto ad altri paesi, perchè in Germania ci viene davvero semplice e abbiamo anche un grosso sentimento di solidarietà con la mentalità tedesca. Quando suoniamo live qui in Germania, ci sentiamo come se fossimo i benvenuti ad occhi aperti. Parecchio differente con la nostra patria, dove le persone parzialmente reagiscono rigettandoci. Questo potrebbe suonare un po' peculiare, i più considerano gli italiani noti per la loro passionalità rispetto ai tedeschi, generalmente considerati più riservati... Considero questo tipo di cliché un nonsense comunque. Come potrebbe una razza essere più amichevole di un'altra?? Penso che la ragione profonda per cui così tanti tedeschi amano la nostra musica è che sentano che davvero apprezziamo la lora cultura e guardiamo ad essa come un'importante ispirazione. Immagino sia abbastanza curioso, ma in un certo modo tutti noi ci sentiamo più a casa in Germania, più di dovunque altra parte - perfino che in Italia."

Persino più famosa della loro simpatia per la Germania, è la simpatia per le cover. Su quasi ogni disco di KC, se ne può trovare una. La band ha creato rifacimenti tra gli altri di ULTRAVOX, DEATH IN JUNE, :WUMPSCUT:, JOY DIVISION e QUEEN. Parlando in generale, suonare dei rifacimenti indica mancanza di immaginazione, ma con KC questo è assolutamente fuori di discussione, basta notare l'incredibile quantità di musica composta. Allora perché il bisogno di così tante cover?
"Non ho una risposta pronta per la domanda sul perché ci piace realizzare nuove interpretazioni di canzoni di altri gruppi, e così spesso. C'è un motivo specifico per ogni singola cover, ha sempre a che fare con la traccia originale. Lasciami spiegare con 2 cover. Abbiamo fatto un rifacimento di "The Eternal" dei JOY DIVISION, perché amiamo il gruppo, e particolarmente il loro album "Closer". Parlando personalmente, questa canzone è stata una vera pietra miliare nella mia vita, e ho progettato di coverizzarla già da lungo tempo, ma ho aspettato 15 anni per farlo, perché non mi sentivo di farlo prima. E' davvero difficile coverizzare una canzone che è davvero già perfetta nella sua forma originaria. Ho scelto "We Will Rock You" (QUEEN), per tornare a quegli anni di glamrock, con persone come GARY GLITTER o proprio i QUEEN, quando ho iniziato a lavorare come musicista. Ciò che mi colpisce di quei giorni è la decadenza emanata da essi. Era anche un momento importante per la musica rock. Con la nostra versione, abbiamo provato a dare a questa famosa canzone un suono totalmente nuovo. Riguardo "Dying Culture", devo aggiungere, che non è semplicemente una cover. Abbiamo registrato la canzone insieme a :WUMPSCUT:. Rudy di :W: è un nostro amico intimo. La cover è venuta durante una delle nostre mutuali visite."

Ci sono piani concreti per ancora più rifacimenti?
"Sì. Stiamo per coverizzare "I'm Not Scared" dei PET SHOP BOYS. I PET SHOP BOYS hanno un certo senso dell'umorismo che davvero apprezziamo. Quando stavamo registrando in studio, ridevamo anche un sacco. In quel modo, tali cover non preannunciate sono stabilite dopo sessioni spontanee. "I'm Not Scared" ha qualcosa di molto drammatico, che sta bene con la nostra musica. Forse incontreremo persino i PET SHOP BOYS in futuro, riguardo la canzone."

Oltre a produrre rifacimenti, i KC lavorano spesso insieme ad altri musicisti. Recentemente, ad esempio, è stata pubblicata la collaborazione con DIVE (lo split-MCD "Obsession", Discordia).
"Devo confessare che questo "Obsession" non dovrebbe essere preso troppo seriamente. La registrazione di "Obsession" è stata fatta anche in un'atmosfera abbastanza rilassata, e ci siamo parecchio divertiti. Questo perché Dirk Ivens è anche un nostro buon amico, è ovvio che volevamo fare qualcosa insieme da un po' di tempo. Le tracce su "Obsession" sono state create tutte in uno studio in affitto in Italia, quando Dirk è venuto a trovarci una volta."

Collaborerete con altri musicisti in un prossimo futuro?
"Non abbiamo ancora piani concreti. Ma per il momento abbiamo un buon rapporto con SIXTH COMM, abbiamo recentemente concesso insieme un'intervista alla rivista ZILLO. Così è certamente possibile registrare qualcosa con SIXTH COMM."

Negli anni scorsi, Discordia, etichetta e distributore del gruppo, ha ripubblicato parecchio materiale degli esordi dei KC (es. "Schmerz" (orig. 1992), "Eclipse - Das schwarz Denkmal" (1988), o "Todesengel" (1991)). Cosa pensi di quelle ristampe?
"I nostri dischi, come il CD "Schmerz", è stato pubblicato dalla nostra stessa etichetta "Blue Rain / Heaven's Gate" a suo tempo. In quei giorni, semplicemente non avevamo abbastanza denaro per stampe con tiratura maggiore. E' per questo che tutte le pubblicazioni dei KC hanno avuto basse tirature o addirittura edizioni limitate, allora. Abbiamo deciso di ristampare tutti quegli album in primo luogo per i fan. Riceviamo parecchie lettere e fax, nelle quali la gente chiede le nostre prime registrazioni. Specialmente qui in Germania, i venditori più sfacciati le vendono per cifre astronomiche. Naturalmente amiamo ancora i nostri primi lavori, e vogliamo renderli accessibili a chiunque. Abbiamo anche parecchia musica inedita. Principalmente, comunque, è abbastanza difficile decidere se le cose debbano essere ristampate o no, il pubblico potrebbe essere un po' confuso nel vedere tutti quei diversi CD dei KC, alcuni di essi pubblicati nello stesso momento. Per noi è importante che gli ascoltatori sappiano che CD come "Todesengel" o "O.E.M. / Zentral Friedhof" non sono intesi come nuovi lavori, ma sono in realtà vecchi brani. In questo momento non siamo sicuri di quali vecchie tracce ripubblicheremo in un prossimo futuro. Dopotutto, pensiamo sia più importante presentare del materiale più recente. Ma una ristampa in ogni caso arriverà presto, posso già dirtelo. Conterrà tutti i vecchi singoli così come canzoni totalmente sconosciute e rivisitate dagli anni ottanta."

E' così i KC. Vale la pena menzionare, per concludere, che il gruppo al momento sta lavorando su due colonne sonore. Entrambe consistono di canzoni note e inedite, che verranno pubblicate su CD in seguito. Grazie a M. Thiel per il suo supporto durante l'intervista.

  • Uwe Marx

  • Italian translation: Adalberto Orrigo - 17.11.2004