Gothicland goth site, 01/2001

  • Kirlian Camera è un progetto storico che esiste da molti anni, sulla base della tua esperienza puoi indicare le principali differenze fra la "scuola" storica industrial-ebm e l'attuale panorama elettronico?
    KC - L'attuale sviluppo di tale area è, in molti casi, piuttosto irrilevante, se non per via delle molte possibilità che il mezzo elettronico attualmente offre, consentendo a varie entità di "suonare attuali" con poco sforzo. Proprio in relazione a questo, fatte le proporzioni, non mi sento di essere entusiasta verso una scena che oggi pare percorrere piuttosto stancamente sentieri si ampiamente sfruttati in precedenza, solo aiutata da "macchinine" a basso prezzo che hanno in sé già quei preconfezionati orientamenti pronti all'uso.
    "Auto-da-fè" degli SPK è uscito molto tempo fa e vedo che solo un esiguo numero di musicisti ha saputo sviluppare un tentativo di originalità che non cadesse nei cliché che in molti conoscono. D'altronde, la manipolazione del suono è attitudine che richiede dedizione e non pare adatta a chiunque. Già è tanto se un disco "suona bene", negli ultimi tempi: prende le sembianze di un miracolo! Data l'enorme disponibilità di suoni e soluzioni da usare, devo capire ci siano in giro poca convinzione e reale passione, dato che si riesce così poco ad aggiungere un tocco di buon gusto e/o ispirazione. La scena elettronica non legata all'industrial/power electronics etc. mi è parsa più stimolante, fino a pochi anni fa e gente come Aphex Twin, Plastikman, Recoil, Pansonic, Chemical Brothers, Autechre, Fluke e Underworld ha dato qualche risultato buono, ma vedo che anche in tale direzione inizia a verificarsi una "fase di stanca". A tutto questo resistono i Laibach, che continuano a realizzare buoni lavori, veramente lontani da ogni presa in giro e con uno spirito attento a coltivare una costante evoluzione.

  • Quali strumenti prevalentemente utilizzi nella realizzazione della tua musica?
    KC - Non uso poi molti strumenti.
    Di base, uso cose normalissime, come i sintetizzatori E-MU Orbit, Roland Juno-60, Waldorf Pulse, EMS Synthi A/AKS ed un vecchio campionatore Ensoniq EPS 16Plus su cui importo tranci di suoni in massima parte fatti da me che poi verranno rielaborati in un secondo tempo. Ho una Roland MC-505 che è una scatoletta divertente su cui potere combinare varie cose ed una tastiera d'archi degli anni'70, la Crumar Performer, che uso trattare ma soprattutto adopero molti filtri esterni e qui il Synthi A/AKS già citato mi aiuta parecchio, assieme al Waldorf 4 Pole ed al Korg Kaosspad.
    Ho anche un paio di vocoders, che uso piuttosto spesso in modo appena un poco più "umanizzato", evitando effetti troppo saccheggiati in precedenza. Ultimamente, stiamo inserendo qualche parte di basso elettrico qua e là e sta ricomparendo la chitarra. Anche tali strumenti subiscono spesso filtraggi.

  • Attualmente collabori o ti è successo in passato di collaborare con altri artisti? Puoi descrivere queste esperienze?
    KC - Sull'ultimo album appare Patrick Leagas (Sixth Comm/Mother Destruction/Death In June), un elemento che dovrebbe anche in futuro partecipare ad alcuni nostri lavori, pure rimanendo solo un ospite. Gianluca Becuzzi (Limbo/Pankow/Metaform) è un'altra persona con cui siamo soliti lavorare in maniera piacevole. Con lui stiamo ora "ricomponendo" una sua traccia da aggiungere come "extra" al singolo del nuovo album, che dovrebbe uscire verso Natale.
    In passato ho avuto a fianco musicisti come Simone Balestrazzi dei T.A.C. (stiamo lavorando con lui su un paio di progetti...), John Fryer (This Mortal Coil), Dirk Ivens (Dive/Sonar), Rudy Ratzinger (Wumpscut), Krishna Das, Celestino Pes (Andromeda Complex), etc...
    Diverso il discorso che riguarda Conny Plank e Human League.
    Il primo (produttore e/o tecnico di Kraftwerk, DAF, Ultravox, Eurythmics, etc.) è morto poco prima della realizzazione di un album che sarebbe uscito solo 10 anni più tardi sotto il nome originario Ordo Ecclesiae Mortis/Zentral Friedhof e che contiene praticamente i demo di quel disco, registrati senza Plank. Con gli Human League non abbiamo fatto che uno split-single per radio e juke-boxes e per accordarci su quello non abbiamo dovuto fare altro che incontrarci una sola volta, dato che i rispettivi brani erano già pronti.
    Ogni tanto, di rado e quando c'è un poco di tempo, mi piace ancora andare in studio a produrre altri, ma è un'attività che non ritengo al momento per niente continuativa. Non molto tempo fa ho prodotto l'album di debutto di Leutha e quest'anno l'album dei Criminal Asylum, una nuova formazione italiana che mi piace molto. Non sono mai stato troppo propenso alle collaborazioni, ma mi rendo conto che, nel tempo, la nostra storia sembra smentire la mia inclinazione.

  • Attualmente hai Side-project, e se si puoi descriverli?
    KC - Ho da poco ripreso a lavorare attorno al progetto STALINGRAD, che era stato accantonato per un po', dopo una partecipazione ad una compilation che aveva scatenato un poco di tensione, in giro. In un primo tempo avevo chiesto al mio collaboratore Ivano Bizzi di comporre materiale per quel nucleo estemporaneo, ma Ivano non ne ha trovato il tempo, così ho chiesto aiuto ad Elena Fossi, la nuova entrata nei Kirlian Camera e con lei sto registrando da un mese alcune cose che dovrebbero finire su un mini-album a cui partecipa anche Ivano. Uscirà l'anno prossimo. E' un progetto molto più semplice e grezzo che non KC, ma riesce a divertirci, a darci piacere, quindi è andata a finire che si è costituito un vero e proprio gruppo che suonerà pure in dal vivo, quando i KC saranno fermi. Avevo iniziato anche a comporre materiale per il progetto solista URANIUM USSR 1972, una sorta di ricerca personale collegabile ad un'ambient minimale un po' particolare, ma ancora il lavoro non è terminato e non lo sarà entro tempi brevi.

  • Progetti futuri?
    KC - Tra un paio di mesi uscirà "Absentee" che è un maxi-singolo contenente il brano omonimo da "Still air" ed altro materiale inedito. Sempre nello stesso periodo verrà pubblicato un lavoro che non è però da ritenersi parte della nostra discografia, in quanto organizzato "da esterni", a cui noi abbiamo dato il nostro contributo, in minima parte. Si tratta di un libro comprensivo di una lunghissima intervista esclusiva al gruppo, foto, biografia, etc., che conterrà un album di re-mix e versioni alternative di nostri brani. I gruppi ospiti sono Zosma (I), 6 Comm (UK), Wumpscut (D), Limbo (I), T.A.C. (I), Leutha (I), Collection D'Arnell-Andrea (F), John Murphy/Knifeladder (UK), Andrew King (UK), Manipulation (D), Bruce Lafountain/Sword Volcano Complex (USA), Naevus (UK), Criminal Asylum (I), Andromeda Complex (I), Leisure Hive (UK), Die Larm (I). Ci sarà, in coda al CD, anche una nostra versione di "Blue Room", un vecchio brano. Tale progetto sarà disponibile anche in una versione alternativa limitata a credo 700 copie numerate che uscirà in formato box contenente il libro, il CD, un secondo mini-CD, poster e maglietta le caramelle si comprano a parte. Per il resto, Patrick Leagas ha iniziato amettere le mani sul materiale relativo ad uno split-album con noi che dovrebbe essere fuori più o meno tra un anno; rielaborazioni di nostri brani con varie cose aggiunte e mutate da 6 Comm, appunto. Stiamo ricominciando coi concerti singoli ed i tour, portando con noi Andrea Savelli, il nuovo bassista.

  • Il gioco delle Top Five con i Kirlian Camera

  • Top five cd
    PINK FLOYD Ummagumma
    KRAFTWERK The mix
    ARVO PART Kanon Pokajanen
    JOY DIVISION Closer
    POPOL VUH Best of

  • Top five cibo
    CATALANA DI CROSTACEI
    PIZZA NAPOLETANA CLASSICA
    FORMAGGI D'ALPEGGIO (in generale)
    LASAGNE AL RAGU' DI CARNE
    CUORE DI VITELLO TRIFOLATO

  • Top five città dove vivere
    BERLINO
    VIENNA
    VENEZIA
    CAGLIARI
    BOLGHERI

  • Top five concerti fatti/visti
    HENRY COW
    PINK FLOYD
    ALVIN CURRAN
    CARMELO BENE
    KRAFTWERK

  • Top five personaggi pubblici/storici
    GESU' CRISTO solamente

  • Soisialachas

  • Taken from: http://digilander.iol.it/gothicland/kirlianit.htm