The 20/20, 08/2004

Qual è la tua idea di perfetta felicità?
Seduto davanti in un lago di montagna circondato da una foresta. Elena rilassata che dorme abbracciata a me. Due bottiglie di Champagne (Sadi-Malot millesimé è sufficiente, non quello costoso, ma gradevole e piuttosto originale) a portata di mano. Il tempo tendente al nuvoloso ma attraversato da qualche raro raggio di sole. Silenzio. Nessuno attorno per miglia. La mia pistola pronta comunque.

Se potessi essere qualcun altro per un giorno, chi saresti...
L'Uomo Invisibile

...e che faresti?
Piangerei. Finalmente.

Quale persona (viva o morta) ammiri di più?
Martin Luther King

Qual è il tratto che più odi di te stesso?
Il mio lato nero/satanico. Combatto sempre contro esso, poiché il mio antico nemico. Satana e Dio sono, infatti, i miei veri nemici, così... Immagino di andare verso un "esilio invisibile", sebbene abbia paura...AH, AH, AH!!!

Qual è il tratto che più odi degli altri?
La gente che è incapace di amare e rispettarsi.

Qual è la tua più grande estravaganza?
Sono l'orsetto più pallido tra così tanti gorilla abbronzati!

In che modo preferiresti morire?
Solo. Non avendo nessuno che soffra per me.

Cosa consideri la maggiore virtù?
L'astuzia.

Quale periodo temporale o evento (passato o futuro) vorresti visitare?
Nessuno.

Qual è il tuo più grande dispiacere?
Aver ucciso un bimbo quando ero piccolo.

Quando e dove sei stato maggiormente felice?
Alcuni mesi fa, quando "Invisible Front. 2005" è uscito, dopo troppi incubi. Impossibile spiegare di quali vicissitudini sto parlando senza esser preso per lunatico. Comunque... sì, ero felice, perché finalmente avevamo realizzato l'album che volevo da sempre ascoltare.

Quale consideri il tuo più grande conseguimento da sempre?
Purezza.

Se ci fosse la "vita dopo la morte", in cosa sceglieresti di ritornare?
Non vorrei ritornare, in realtà. Lo farei solo se ci fosse quale vera necessità per qualcuno che amo, così in una tale sfortunata situazione... immmagino vorrei riapparire come una specie di Hulk!

Qual è il tuo possesso più prezioso?
Un libro: "Detti segreti di Gesù", compilato da Luigi Moraldi.

Quale dono naturale o abilità vorresti più possedere?
Vorrei diventare un po' più spensierato, avere qualche respiro di sollievo, a volte.

Qual è la tua caratteristica più marcata?
Sono infinitamente sorpreso dalla negatività del mondo, a dispetto di non essere un bambino! Così, sono troppo spesso rabbioso e irritato.

Cosa valuti di più nei tuoi amici?
Non ho amici.

Come descriveresti la stanza perfetta per te stesso?
Una combinazione di un tocco di gelido stile "moderno" e caratteristiche più calde. Così, metterei un'alta lampada di metallo stile monolite Artemide vicina ad un sobrio sofà blu anni Sessanta. Un piccolo tavolo in stile Liberty fatto di ghisa nera e marmo di Carrara, simile a quelli che trovi in quei vecchi café di Parigi, Vienna, Buenos Aires e Venezia. Alcuni dischi di musica classica, e un po' di contemporanea, quasi ovunque. Due o tre librerie: nere, un quasi leggero parquet. TV-set della LG: schermo a 21 pollici, ricordante i vecchi film di fantascienza. Un portatile Acer Aspire 1610 che non fa girare alcun file musicale ma il Photoshop 7.0 nascosto da qualche parte. Un'ampia finestra e un balcone su un giardino contenente un piccolo lago. Posso aggiungere un mattino alla Maxfield Parrish?

Chi vorresti più combattere?
L'umanità.

Qual è il tuo motto?
Parlare spesso agli Dei, non agli uomini.

Molte grazie ad Angelo per aver risposto alla nostra Stateart 20/20!

  • Autore Sconosciuto

  • Taken from: http://www.the2020.de

  • Italian translation: Adalberto Orrigo - 16.11.2004