Feindesland web-zine, Primavera 2004

Kirlian Camera - "Niente tempo da perdere!"

Introduzione: il nuovo lavoro dei Kirlian Camera "Invisible front 2005" è comparso quest'anno per Trisol e si è diffuso molto velocemente nella fedele comunità di fan, così come in quei fan dei KC che non davano loro molta disponibilità dai tempi di "Das Schwarze Denkmal". Per scoprire abbastanza ragioni dei Kirlian Camera in Italia, possiamo fornirvi un'intervista di Feindesland. Elena Fossi e Angelo Bergamini erano immediatamente pronti a rispondere e parlare con me. L'intervista è stata organizzata e realizzata da Raphael.

01. Perché hai scelto il nome Kirlian Camera? Qual era lo scopo?
ANGELO - La camera Kirlian è giusto un dispositivo supposto capace di fotografare la cosidetta "aura" dei corpi viventi e persino le tracce lasciate da tali corpi sulle superfici. Non so davvero se questo sistema funziona o meno, ma, a quei tempi (1980) ero abbastanza interessato nelle materie esoteriche, e il concetto dietro tale macchina mi dava un'idea di grande purezze, e speranza. Poi, era proprio un nome discreto. E' resistito nel corso del tempo e... allo stress!!!

02. Quando hai iniziato il progetto Kirlian Camera? La breve storia dei Kirlian Camera, per favore.
ANGELO - Ho suonato per un po' come tastierista in gruppi metal e progressive che suonavano come una combinazione di Hawkwind, High Tide, Blue Oyster Cult e Motorhead ma ho creato il mio gruppo abbastanza presto, nel 1979: si chiamava Suicide Commando (da non confondere con l'odierno gruppo belga). Erano nati i KC, in un certo modo, benché il nome venne fuori un anno e mezzo dopo. Ero influenzato da musicisti elettronici tedeschi come Klaus Schulze, i primi Tangerine Dream, David Vorhaus, Faust e Kraftwerk. Sicuramente i Pink Floyd erano il mio gruppo preferito. Poi ho ascoltato parecchia altra roba, spaziando tra tutti i generi possibili, sebbene - forse - la new wave era il mio preferito. Questo gruppo ha realizzato molti dischi ma non così tanti album. Ho preso parte in un progetto chiamato Hipnosis, che ricevette il disco di platino, ma ho lasciato il gruppo immediatamente dopo aver scalato le classifiche mondiali, perché proseguire con quel progetto poteva essere la fine dei KC stessi, in un certo modo. Abbiamo cambiato molte etichette nel corso del tempo, lavorando con parecchi indipendenti come Discordia/Triton o E.N.D.E. e major come Virgin, EMI e così via. La nostra prima formazione era così diversa: sono il solo superstite, e oggi la formazione sembra decisamente più giovane e... sicuramente più coinvolta nel vero "spirito kamikaze" (non politico) delle origini. Ho incontrato Elena Alice Fossi (voce, tastiere, ingegneria e coautrice di musica e testi) verso il 2000, ed è stato un punto molto importante, nella storia dei Kirlian Camera. A volte tutto il lavoro da me fatto prima di conoscerla suona come "una preparazione" alla VERA anima di questa band. Lei è sia una musicista di raro talento che una cantante incredibile. Comunque, meglio non farle così tanti complimenti, altrimenti potrebbe smettere di cucinare quel buon cibo che sa preparare e potrebbe iniziare a fare musica a tempo pieno, portandoci nell'incubo di qualche Mc Donald, AH, AH, AH!!!

03. I Kirlian Camera sono solo Elena Fossi & Angelo Bergamini o esistono altri supporter al momento? La vostra formazione è cambiata durante il processo creativo. Perché?
ANGELO - Sì, è questo duo di base, anche se i Kirlian Camera sono aiutati da altre persone, occasionalmente, specialmente sul palco, dove siamo soliti suonare come 4, 5 o persino 6 persone, oggi. La formazione è cambiata quando Emilia Lo Jacono ha deciso di non suonare più con noi nei concerti e poi pure in studio. Emy è troppo coinvolta nella sua carriera, oggi: è comprensibile, quindi... Non penso che questa sia la musica perfetta per lei, al momento. Abbiamo avuto alcune discussioni rilassate su quest'argomento, ma non sono riuscito a renderla entusiasta dei nostri nuovi piani: diciamo che è più "orientata sul jazz", e che non è molto perfetto per me, a dispetto del fatto di rispettare i suoi gusti.

04. Perché hai scelto la musica elettronica per esprimerti?
ANGELO - Sono sempre stato un musicista elettronico, dall'inizio della mia carriera. Molti ci prendono per un gruppo neofolk o della "Brown-Area" giusto perché abbiamo fatto 3 o 4 canzoni con la chitarra acustica, ma... l'elettronica è nel mio cuore da molto molto tempo e ho il mio modo di lavorarci, totalmente diverso dagli altri. Non mi piace l'umanità in generale, così... Accade che lo spirito elettronico suoni un po' meno umano, fortunatamente... Che è un buon punto di partenza per raggiungere realtà interiori. Non mi sento parte di questo bellissimo pianeta, così come non mi sento parte delle sue mosche, pecore, maiali, zebre, tramonti, albe, persone, dei, film, sogni... Provo a rispettarlo, ma non è una gran cosa, per me.

05. Alcuni progetti detestano la cosiddetta "scena gotica". Senti qualche affinità con questa scena / movimento?
ANGELO - non ho niente contro, poiché molte persone da quell'area ci hanno dato entusiasmo e affetto, nel corso degli anni, ma non sento alcuna affinità con i gruppi coinvolti in tale area, così come non sento alcuna vicinanza con qualsiasi altro genere.

06. Il vostro nuovo album è pubblicato da Trisol? Perché? Avete avuto problemi con compagnie / produttori o manager?
ANGELO - Oh sì! Qualcuno si è scordato di pagare le royalty!!! Questa terra è troppo piena di pazzi che non hanno alcun senso di responsabilità: solo bambini che ruttano tutto attorno seduti sulle loro dimenticabili auto... ma bisogna anche dire che talvolta alcune etichette muoiono perché qualcun altro non le paga... Quindi... "qualcuno", nascosto da qualche parte sta facendo un grosso lavoro contro questo gruppo, nel corso del tempo, letteralmente inventando questa "sindrome del politicamente scorretto" per colpirci duro. E' un tizio che lavora nel business musicale, e prima o poi... potremmo rivelare il suo nome, se saremo costretti a farlo.

07. Pensi che Trisol vi supporta sufficientemente? Il vostro lavoro è sufficiente per sostenervi finanziariamente indipendenti?
ANGELO - troppo presto per dire se Trisol sarà un buon affare, per noi. Alex Storm sembra una brava persona, così... speriamo che tutto andrà bene. Economicamente... questo è un momento molto brutto, dovuto al fatto che non abbiamo molti concerti pianificati, ma Elena ed io stiamo lavorando senza pausa, perché sono cose a cui attribuiamo molta importanza... Non possiamo collassare adesso.

08. Qual è l'intento del vostro nuovo album "Invisible Font 2005"? La musica del nuovo album è molto completa. Che cosa vi ispira?
ELENA - In quest'album, abbiamo provato a descrivere quei posti nei quali noi, essere terrestri, non siamo soliti considerare come possibili quelle realtà che esistono in parallelo al nostro sistema solare. Dietro la linea che sembra come una barriera ci sono posti dove i pensieri sono puri. Quegli spazi non danno alcuna ospitalità alla vita o alla morte, ma ad entità che hanno percezioni più ampie di quelle ordinarie. Gli abitanti della Terra usano solo una piccola parte della loro mente, secondo alcuni noti studi. Questo non causa alcuna mancanza della cosidetta "intelligenza scolastica", ma causa una mancanza di una certa sensitività/sensibilità, sconosciuta alla maggior parte degli uomini. C'è una grossa barriera tra questi due mondi, questi "modi di vivere"; c'è una linea invisibile, un bordo. Oltre "il fronte" ci può essere la conoscenza o, chi lo sa, semplicemente un terribile burrone. Disperatamente si prova a non prendere nulla per certo e si riescono a scoprire le "nuove atmosfere e modi di pensare" con tutta la forza possibile che uno può avere...: è proprio quello il nostro "messaggio". Comunque, l'album rappresenta un viaggio spaziale verso la fine dell'uomo/umanità, così come è previsto dalla sua natura attuale. L'umanità deve essere in una posizione di cambiare se stessa, ma sembra incapace di farlo, al momento, forse non ha la volontà necessaria per fare alcun cambiamento, così... siamo qui, perché qualcuno deve rompere le palle a tutti i costi, giusto?!? Ci piace immaginare l'esistenza di posti possibilmente siti lontani dalla materialità, dove la bellezza ha una possibilità reale di venire in superfice; la bellezza come una sensibilità superiore, totalmente opposta al trend animalesco terrestre. Tale concetto potrebbe essere più chiaro guardando la cover, nella quale la disperazione pacifica del corpo nudo femminile escluso da tutto ed esclude tutto... domina su ogni cosa possibile.

09. Parecchi fan in Germania sono interessati nell'intento della canzone " K - Pax"? Qual è la storia di questa canzone?
ANGELO - Elena ed io abbiamo visto un film chiamato "K-Pax" e siamo rimasti molti impressionati. Parla di un tizio preso per pazzo, ma che è stranamente troppo intelligente per esserlo esattamente... così, sembra che probabilmente sia un astronauta proveniente dal pianeta "K-Pax", un posto che è completamente diverso dalla nostra terra. Il film è toccante, drammatico, intensamente disperato, a volte. Non è una pietra miliare nella cinematografia, ma ci ha dato modo di pensare a tali idee, in quel momento... guardare un film come quello era un po' shockante, perché era così terribilmente vicino a strane teorie riguardo altri posti abitati, comunque. Il satellite Europa potrebbe essere un esempio, così per dire... "Il nostro K-Pax" è comunque molto più connesso con la vita di ogni giorno e con i suoi ricordi. Il problema è: di quali ricordi stiamo parlando? A volte, i ricordi sono difficili da raccontare. "K-Pax" è il tocco "straziante" di questo gruppo e dei suoi ricordi recenti e lontani. E' una canzone molto ascoltabile, ma nello stesso tempo è anche un canto molto "finale"...

10. I vostri fan in Germania possono sperare per un evento live quest'anno? L'"Antifa" tedesca è un problema per voi?
ANGELO - Non so se suoneremo in Germania così presto, Raphael... ma immagino che l'Antifa non sia un problema per noi. So che suona strano, ma immagino che ci sia qualcosa nascosto che è contro di noi e NON penso che la sinistra sia in generale il nostro nemico: abbiamo parecchi fan di sinistra!!! Bene, noi non siamo politicamente interessati a niente, così... perché un gruppo politico dovrebbe essere contro persone che sono chiaramente lontane da qualsiasi ideologia politica??? Penso che sia venuto il tempo di capire meglio le cose e la Germania (una parte) è prossima a vergognarsi di questo "esilio" riguardo i Kirlian Camera. Infatti, è una vergogna. Siamo stati accusati di essere nazisti perché ci piace la cultura tedesca... Immagino che questo sia grottesco, perché... non sono proprio tedeschi alcuni dei nostri oppositori più forti?!? "Loro" dicono che siamo soliti fare cose che non abbiamo mai fatto, nessuno di loro ricorda che abbiamo fatto un miscuglio di riferimenti di sinistra e di destra, proprio perché... siamo "alieni" ad entrambe le parti! E poi... siamo qui per provare di essere musicisti, e così è! La musica è musica e deve essere libera. Non siamo soliti suonare alcun sintetizzatore svasticato... ah, ah, ah!!! Ragazzi, a parte la politica... abbiamo molti nemici... perché non apprezzano le nostre facce, le nostre ragioni, il nostro cuore, e il disprezzo reale che abbiamo per questo mondo. Vogliono essere parte di una tribù e non possono accettare uno che non ha lo stesso bisogno. Possono accettare persino persone snob... ma sempre dentro una società, un partito, altrimenti diventano sospettosi fino a diventare pericolosamente arrabbiati, non rendendosi conto che il pericolo stesso sta camminando dietro di loro. Sono così poveri.

11. Perché esistono solo fan-page e nessun sito ufficiale dei Kirlian Camera?
ANGELO - Beh, la gente è libera di fare ciò che gli piace, e se loro sono fan e vogliono fare un sito, sono liberi di farlo, ma... noi non abbiamo tempo per questo, al momento. Diciamo che due siti sono praticamente diventati semi-ufficiali, e sto parlando di www.kirliancamera.net e il fan site www.kirliancamera.com, poiché ricevono spesso aggiornamenti direttamente da noi, così suggeriamo agli ascoltatori di visitare tali entità, che sono guidati da persone degne di fiducia. Ci sono alcuni altri siti, ma vedo che non sono aggiornati. I Siderartica stanno lavorando su un nuovo sito ufficiale, sempre mantenendo lo stesso nome: www.siderartica.net.

12. Quale sarà la prossima pubblicazione? Quale dei tuoi progetti sceglierai?
ANGELO - I Siderartica sono prossimi a pubblicare "Shapes and colours from the land of God". Il nuovo album di Elena suona davvero intenso a dispetto del fatto che non è molto collegabile alle attuali atmosfere dei Kirlian Camera. Devo ammettere con piacere che mi piace tanto!!! Per quanto riguarda i KC... Stiamo proprio lavorando su una specie di seguito a "Invisible Front" contenente nuove tracce, più versioni e remix, che è effettivamente un nuovo album... uno strano...

13. Qual è la differenza tra Kirlian Camera e Stalingrad?
ELENA - Stalingrad è il progetto biricchino dei KC! Bene, diciamo che è un gruppo piuttosto ingenuo, ma... a volte riesce ad essere così terribilmente potente, secondo la mia personale opinione! Kirlian Camera è passione, ricerca, amore: un tipo di abisso che non ha pietà per sè e per i suoi astronauti, niente relax per la mente, niente bugie da dire. Kirlian Camera è un mostro, se non hai sincerità. Stalingrad è una sorta di amabile "stanza dei giochi" la quale entrata è riservata solo ai sogni infantili innocenti... se fossero davvero "innocenti", altrimenti... diventa piuttosto un mostro!

14. Che arte o stile di musica ascoltate nel tuo tempo libero? Quali progetti?
ANGELO - Bene, può suonare strano, ma la musica non è il mio relax preferito, poiché è troppo spesso eccessivamente idiota e non dà alcun divertimento! Mi piace ascoltare alcune cose di Artemiev, Bach, Gnesin, Roslavets, Charpentier, Brahms, Mahler, Wagner, Bruch, Schubert... così lontane da come è fatta la musica recente... non c'è nulla di speciale, specialmente nella "scena"... benché penso che gli Antimatter suonino bene. Il cinema sta producendo sciocchezze come "Lost in translation" di Sophie Coppola, che ha preso persino un Oscar!!! La situazione è stancante... così sto spendendo un po' di tempo qua e là durante i rari momenti di relax, cercando alcuni quadri rari o disegni di Edward Hopper, che è un pittore piuttosto inflazionato, oggi, ma è sempre una gioia per i miei poveri occhi, AH, AH, AH!!!
ELENA - non c'è molto tempo da sprecare, ma a volte mi piace conservare un po' di tempo per leggere. Mi piacciono Dostoevskij, Puskin, Süskind, Queneau, Cechov, Kundera e altri. Angelo mi ha reso più familiare con la musica classica e così mi piace ascoltare i tizi menzionati sopra. Mi piace anche sentire Angelo Badalamenti, Laibach, Ultravox, Goldfrapp, Kraftwerk, Vacuum e altra roba recente. Arvo Pärt probabilmente è il mio compositore contemporaneo preferito di sempre, benché Gyorgy Ligeti sia grandioso...

15. Come vedi la situazione politica mondiale attuale? Cosa ne pensi dei soldati italiani nella guerra contro il terrore?
ANGELO - Sono contro la guerra, specialmente queste guerre combattute da mucche senza cervello che hanno brama solo di soldi, sesso e crimine in generale. A volte mi meraviglio perché la TV spenda così tanto tempo a rendergli così tanto onore. Bene, sono soldati e vanno in guerra, così... perché le loro famiglie sono così tristi quando muoiono?!? Pensano che la guerra è un gioco fatto per superuomini invincibili? Pensano che i loro figli siano superuomini? Sono morti ed è tutto, sono morti dopo aver stuprato bambini e tagliato teste, e non così raramente quanto uno potrebbe pensare. Alcuni di loro sono persi da qualche parte a combatter le guerre contro il male stesso, disprezzati dai loro commilitoni stessi... ma sono una piccola parte di quei pazzi, e nessuno li piangerà, di certo. Questo è per citare gli italiani, americani, iracheni, talebani e chiunque faccia assurdità come queste che stiamo vedendo oggi e in passato. La verità è solo una. Ecco tutto.

I miei ringraziamenti vanno ad Elena Fossi e Angelo Bergamini, che hanno dato la possibilità a Feindesland di realizzare quest'intervista.

  • Raphael

  • Taken from: http://www.feindsland.de

  • Italian translation: Adalberto Orrigo